Pagina:Venezia – Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, Vol. III, Parte I, 1916 – BEIC 1905987.djvu/37

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di ditta fanciulla, non ha fatto fede agli officiali de’ monti della morte loro, se perde tutto il danaro. Quelle che se fanno monache hanno, per quanto me ricordo, ancor loro la metá del capitai esborsato. E non se può depositare piú che ducati 100 per fanciulla, per non dar tanto carico e interesse al commune. Questo monte fu constituito per subvenzione delle fanciulle e per dotarle, iusta la sentenzia del iurisconsulto nella legge 1, Digesto, «Soluto matrimonio» [xxtv, 3, 1], che dice: «dotium causa semper et ubique praecipua est, quum et dotatas esse foeminas ad sobolem procreandam civitatemque homimbus nnplendam maxime sii necessariutn». Tamen, per quanto mi hanno detto alcuni di quei signori fiorentini, la è quodammodo un’archimia ; imperoché tante de ditte fanciulle ne moreno, tante scorreno il tempo de maritarsi oltra gli anni 15, tante restano inferme, che, quando non sono state guerre, per gli officiali de’ monti de li danari depositati sono sta’ comprati e disfalcati degli altri monti, i quali hanno maggior overo eguale interesse e, per non aver tanta reputazione nè tanto credilo, come il monte della dota, sono a piú bassi prezi. E 1 commun a conto lo’ngo ne ha guadagnato de ditto monte de dotte e, quando è bisogno di guerra, se ha potuto servirse de tali danari per la guerra. Di modo che con questa forma si serve al bisogno del Stato, si subviene alle fanciulle e se fa ogni bene con poco danno dei padri; perché, se le morene, non hanno piú bisogno di dotte, se ben perdono la metá de 1 capitale, e stanno a risego di avere ducati 1000, se la figliuola vive. Similmente se potria far anco in questa cittá e se potria reputar altrimenti; sed de hoc se potrá parlare ad altro tempo. Ho dichiarato dunque le intrade ordinarie e le spese de Fiorenza ed anche come si attrova il monte delle dotte. Mi resta declarar li modi tengono di trovar danari estraordinariamente e per li bisogni della guerra. Dicono loro signori fiorentini che da di primo aprile 1526 fin a di marzo 1527, che se partirono li Medici, hanno speso per la guerra, parte in Lombardia e parte in Toscana, ducati 800.000, e, per quanto sono informato, gli hanno trovato come all’incontro a partea