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Questi sono li magistrati che sono de maggior importanzia e piú esistimati in Fiorenza; e, se ben ci sono molti altri, per non essere la cognizione di quelli necessaria, li pretermetterò, non mi parendo di estendermi in cose superflue: né con far menzione de’ magistrati piú bassi, come sarebbero mastri di zecca, deputati a far gettar la moneta; proveditori del sale, di contratti di donna e offiziali sopra le grasce e carne; maestri di torre, officio deputato sopra li beni confiscali; massai di Camera, sopra le condannazioni pecunaric; conservatori del contarlo fiorentino; officiali de* pupilli, magistrato di assai importarla in Fiorenza per aver cura delli minori, ai quali non è sta’ provisto dal padre ile tutori, overo, se è sta’ provisto, non è sta’ accettata la tutela, e a questo magistrato non se possono eleggere chi non sono di etá di anni 40 c de li in sopra e ch’abbia moglie: instiamo con quest’ordine, perché, dovendo aver cura de vedove e pupilli, abbino per esperienza conosciuto e conoscano l’amore della moglie e figliuoli. Sono ancora molti altri offici, si come le Signorie Vostre se possono imaginare esser necessario ad una republica, come è quella di Fiorenza; delli quali, non avendo a dir cosa che rilevi, per non essere piú tedioso, li passerò con silenzio. Restami a parlare delli Consigli di Fiorenza, delli quali glie n’è uno maggiore e uno minore. Lo minore è di 80 cittadini, fatto del 1494, quando furono espulsi li Medici, ad imitazione del nostro Pregarti, e cosí se chiamò nel principio il «Consiglio delli richiesti», benché tal nome ora non sia in uso. Questo Consiglio si crea ogni 6 mesi, ma ha questo particolar privilegio; che possono essere rieletti quelli che vi erano prima, di modo che quelli che sono di buona qualitá vi sono quasi sempre. Fatinoci nel Consiglio grande per elezione tratta a sorte, benché li Collegi ne possino, senza esser tratti, nominare certo numero per uno: si eleggono 20 per quartiero di quegli hanno piú fave, cioè 15 delle arti maggiori e 5 delle minori. Ed è da sapere che la cittá è divisa in quattro parti, secondo le quali si creano li magistrati, denominate da 4 chiese edificate dal publico, e lo primo in ordine è dí Santo Spirito, lo secondo
