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Vedi come gli ridono gli occhi anche a tuo padre, poveretto?

— Oh, per me ci sono avvezzo ai guai.... Ma almeno che non abbiano a tribolare anche loro.... — rispose il barone asciugandosi gli occhi. Nina gli buttò le braccia al collo, senza aprir bocca, col viso proprio nel panciotto del babbo, dentro, dentro. — T’avrò fatto piangere, figliuola mia.... ti sarò sembrato un tiranno....

Allora la poveretta non ci resse più, e gli chiuse la bocca colla mano.

— Zitto, babbo!... Non dite così!...

— Non dite così, cugino mio. Lo sa anche lei perchè facevate il tiranno. Quello lì che non aveva niente.... In casa vostra poi.... Basta, ora Nina è contenta.... Cos’è? Cos’è adesso? — chiese la zia Bianca vedendola scoppiare a piangere.

Verga. Dal tuo al mio. 2