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tonazione di voce. Perchè non ti si vede in nessun luogo? Ami ancora quell’altra?
— Io vado dappertutto, rispose Alberto eludendo la domanda.
— Dappertutto è troppo poco. Vai sabato al ballo a Pitti?
— No.
— Vai! insistè la mascherina con una stretta di mano.
— Ti vedrò colà?
— No.
— Che t’importa allora ch’io ci vada? Ella parve esitare.
— Vuoi che ti dia un segno di riconoscimento?
— Dammelo.
Si tolse il guanto e gli porse la mano bianca come il marmo e venata d’azzurro.
— Te ne rammenterai? gli disse sorridendo, con un accento che gli penetrò sino al cuore.
— Oh!
— Baciala..... Addio.
— Aspetta! gridò Alberto. Non mi lasciare così. Ci rivedremo?
— No! no! te l’ho detto!
Ella s’era svincolata di nuovo, e stava per svoltar l’angolo del corridoio.
— Ti sei innamorato diggià della mia mano? gli disse fermandosi un istante in capo alla scala. Ebbene.... t’ho lasciato almeno un ricordo...... Rammentati di me. Addio.