Pagina:Verga - Eros, 1884.djvu/264

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— Sicchè alle quattro sarete libero? domandò dopo un istante con quel medesimo sorriso.

— Liberissimo.

— Ho intenzione di fare una gita sino a Montenero: riprese ella con vivacità, la giornata è freschissima. Volete venire con me alle quattro? andremo a cavallo. — Domandatene il permesso a vostra moglie. — Volete che glielo domandi io?

— Mia moglie sarà lietissima...


Ella si fermò, gli lanciò uno sguardo, scosse i capelli ancora profumati dal bagno con un brusco movimento del capo, e con intonazione singolare:

— Davvero? dunque verrete?

— Ma sì.

— Non avete paura?

— Paura di che?

— E vostra moglie non è gelosa di me? diss’ella senza rispondere, bizzarra nel discorso com’era nell’indole.

— No, ch’io sappia.

— Proprio? Non vi strappa gli occhi? non vi molesta? È singolare!

— Proprio nulla di tutto ciò.

— E se avessi l’intenzione di render gelosa vostra moglie?

— Avete troppo spirito...

— In che senso? — È vero — grazie! — Verrete