Pagina:Verga - Il marito di Elena.djvu/157

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a rispondere al chiacchierio vuoto dei conoscenti che passando accanto a lui barattavano quattro parole per cortesia, quando una contradanza improvvisata o un pezzo di musica scacciavano nei vani delle finestre e sotto le cortine degli usci gli uomini serii, deputati provinciali, consiglieri di Corte d’Appello, avvocati panciuti che si facevano vento col cappello a molle, ammiravano la folla, si lagnavano del caldo, gli spifferavano dei complimenti intorno alla grazia e all’eleganza della sua signora, osservavano che era necessario un po’ di svago per uno che ha delle occupazioni serie nella giornata, si meravigliavano come mai non lo vedessero spesso al Tribunale.

Lui, arrossendo, doveva confessare che non aveva affari. Il suo interlocutore, per cortesia, rispondeva garbatamente che la andava così, quando si voleva mantenere un po’ di decoro, in principio di carriera.... A meno di buttarsi in braccio agli albergatori, agli osti, ai sensali di affari, come quelli che fanno la posta a qual-