Pagina:Verga - Il marito di Elena.djvu/230

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tere? Egli pensò ad Elena, tentando di indovinare il motivo del cambiamento, passando in rassegna giorno per giorno tutti i suoi atti e tutte le sue parole di cui poteva rammentarsi. Tutto a un tratto gli si rizzò dinanzi agli occhi il ricordo di un giorno in cui l’aveva incontrata sull’uscio, pallida, colla colpa ancora negli occhi. E rimase fulminato.

Una sera ella si era sentita male, sul balcone, all’imbrunire, mentre un piroscafo partiva per l’America. Vedeva ancora il fanale rosso che guardava fisso dal mare, e lei che sbatteva i denti dal dolore.

Anch’essa aveva sofferto, quella volta, come lui adesso; chissà? forse dippiù. Ella aveva visto partire per sempre l’uomo che amava sopra ogni altro, e aveva dovuto soffocare la sua disperazione sotto gli occhi del marito. — Un momento stette pensando a quel marito, lì presente a quella scena, quasi si trattasse di un altro. — Poi Elena a poco a poco si era calmata, era giunta a par-