Pagina:Verga - Il marito di Elena.djvu/231

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largli amorevolmente, a lasciarsi baciare da lui. Egli stesso, quando si sarebbe calmato quell’atroce spasimo, avrebbe ceduto anche lui? le avrebbe rivolto ancora delle parole affettuose? avrebbe cercato le carezze di lei?.... — E quelle carezze gli si inchiodavano ferocemente nel pensiero! Non per lui, per un altro che vedeva ronzare attorno alla sua casa, quando egli correva scoraggiato a caccia di risorse. E l’Elena che evitava i suoi sguardi, che diveniva sempre più indifferente, che tornava a casa pallida, colle labbra secche, cogli occhi ancora pieni di visioni!... Dov’era stata? Sì, dove andava ogni volta che usciva di casa in fretta, col velo sul viso? Ella non glielo avrebbe confessato giammai! Quella lettera forse l’avrebbe detto. Perchè non l’apriva! Perchè non cercava di sapere! E se Elena era innocente tuttavia? E se quella lettera non fosse là? Se egli l’avesse ignorata?... Se egli avesse potuto immaginarsi che Elena non aveva scritta quella lettera? Quando egli fosse stato certo