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Pagina:Verga - Teatro, Milano, Treves, 1912.djvu/226

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216 La Lupa


Pina

(in tono d’amarezza)

Ah! che testa avete voi! E il cuore anche!... duro come un sasso!

Nanni.

Non le capisco! non le capisco!

Pina.

Non le capite!... E vi lasciate morire la gente dinanzi!... E voi voltate la testa dall’altra parte!...

Nanni.

Ohi! ohi! Si parla già di morti e di feriti?

Pina

(dopo un breve silenzio, coi gomiti sui ginocchi
e il mento fra le mani, quasi soffocata dalla
passione dolorosa).

     Garofano pomposo, dolce amore,
     dimmelo tu, come ti debbo amare!...

Nanni.

Che non ne sapete altra canzone, gnà Pina?