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302 La caccia al Lupo


guita a fissarlo in viso, per indovinare che ci covi sotto quel ghigno; gli si struscia addosso, proprio come una gatta, col seno palpitante, e il sorriso pallido in bocca) Sta ferma, sta ferma adesso che fai cadere la lucerna.... L’olio porta disgrazia....

Mariangela

(prorompe, quasi piangendo).

Sì, che porta disgrazia! Ma che avete stasera?... Parlate, in nome di Dio!

Lollo.

Niente ho. Tu cosa mi vedi?

Mariangela.

Vedo che l’avete con me.... senza motivo!

Lollo.

To! to! Ecco che vai in collera ora! Le sai tutte, le sai!

Mariangela.

Come fossi una bimba!... Mi contate la storia del lupo!...