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un processo | 115 |
camicia gli sbirri e i doganieri, e giurò, levando la mano sudicia e nera verso il crocifisso d’avorio, come avrebbe fatto una vergine dinanzi all’altare, baciando lo scapolare bisunto che trasse dal seno cascante.
— Come vi chiamate?
— La Malerba. —
E siccome l’uditorio, nell’attesa tragica, s’era messo a ridere, quasi per ripigliar fiato, ella soggiunse:
— Anche lui, gli dicevano Malannata. —
E indicò l’imputato nel banco.
— Di chi siete figlia?
— Di nessuno.
— Quanti anni avete?
— Non lo so.
— Che professione fate? —
Essa parve cercare la parola.
— Donna di mondo, — disse infine.
Scoppiò un’altra risata nell’uditorio. Il presidente impose silenzio scampanellando.
— Sì, donna di mondo, — ribattè lei per spie-