Pagina:Verne - Il giro del mondo in ottanta giorni, Milano, Treves, 1873.djvu/142

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dapprima. Ella si passò la mano sulla fronte e rimase alcuni istanti a riflettere. Indi, con la sua voce dolce:

«Che devo fare, signor Fogg? diss’ella.

— Semplicissimo, mistress Auda, rispose il gentleman. Venirne in Europa.

— Ma non posso abusare....

— Voi non abusate, e la vostra presenza non disturba in nulla il mio programma. — Gambalesta?

— Signore, rispose Gambalesta.

— Andate al Carnatic e fermate tre cabine.»

Gambalesta, giubilante di continuare il suo viaggio in compagnia della giovane signora che era graziosissima con lui, lasciò subito l’Hôtel du Club.