Pagina:Verne - Il giro del mondo in ottanta giorni, Milano, Treves, 1873.djvu/237

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Nuova York. Phileas Fogg si manteneva dunque nei termini regolamentari.

Durante la notte si lasciò sulla sinistra il campo Walbah. Il Lodge-pole-creek scorreva parallelamente alla strada, seguendo la frontiera rettilinea comune agli Stati del Wyoming e del Colorado. Alle undici, si entrava nel Nebraska, si passava presso al Sedgwick, e si toccava Julesburgh, situato sul braccio sud del fiume Platte.

Fu a questo punto che si fece l’inaugurazione dell’Union-Pacific-road, il 23 ottobre 1867, e di cui ingegnere in capo fu il generale J. M. Dodge. Qui si fermarono le due potenti locomotive, rimorchianti i nove vagoni degl’invitati, nel numero dei quali figurava il vice presidente, Thomas C. Durant; qui rintronarono le acclamazioni; qui i Siù e i Pawnies diedero lo spettacolo di una piccola guerra indiana; qui i fuochi d’artificio scoppiettarono; qui infine si pubblicò, col mezzo di una stamperia portatile, il primo numero del giornale Railway-Pioneer. Così venne celebrata l’inaugurazione di questa grande ferrovia, strumento di progresso e di civiltà, gettata attraverso al deserto e destinata a collegare fra loro città e città che non esistevano ancora. Il fischio della locomotiva, più potente della lira di Anfione, le avrebbe presto fatte sorgere dal suolo americano.

Alle otto del mattino il forte Mac-Person era lasciato indietro. Trecentocinquantasette miglia separano questo punto da Omaha. La strada ferrata seguiva, sulla sponda sinistra, le capricciose sinuosità del braccio sud di Platte-river. Alle nove si giungeva all’importante città di North-Platte, edificata tra questi due bracci del gran corso d’acqua, che si ricongiungono