Pagina:Verne - L'isola misteriosa, Tomo I, Milano, Guigoni, 1890.pdf/169

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ed alle otto, mentre uno dei coloni vegliava per mantenere acceso il fuoco nel caso che qualche animale pericoloso avesse vagato nei dintorni, gli altri, dormivano tranquilli sonni.

Il domani, 21 aprile, Cyrus Smith, accompagnato da Harbert, andò a cercare quei terreni di formazione antica, sui quali aveva già trovato il campione di minerale. Incontrò lo strato a fior di terra, pressochè alle sorgenti stesse del rivo, a piedi della base laterale di uno dei contrafforti del nord-est. Quel minerale ricchissimo di ferro, chiuso nella sua ganga fusibile, conveniva perfettamente al modo di riduzione che l’ingegnere contava di adoperare, vale a dire il metodo catalano, ma semplificato come si usa fare in Corsica.

In fatti il metodo catalano, propriamente detto, richiede la costruzione di forni e di crogiuoli, entro i quali il minerale ed il carbone, collocati a strati alternativi, si trasformano e si riducono. Ma Cyrus Smith pretendeva far economia di questa operazione, carbone una massa cubica, nel centro della quale dirigere il soffio del mantice. Tale era certo il pro e voleva formar semplicemente col minerale e col processo adoperato da Tubal-Cain, e dai primi metallurgisti del mondo abitato. Ora ciò che era riuscito al nipote di Adamo, ciò che dava ancora buoni risultati nelle regioni ricche di minerali e di combustile, doveva pure riuscire nelle condizioni in cui si trovavano i coloni dell’isola Lincoln.

Al par del minerale, il carbon fossile fu raccolto senza fatica e poco lungi, alla superficie del suolo. Si spezzò innanzi tutto il minerale, lo si sbarazzò colla mano dalle impurità che ne bruttavano la superficie, poi carbone e minerale furono disposti in mucchi ed a strati successivi come suol fare il carbonajo della legna che vuol carbonizzare. A questo modo, sotto l’influenza dell’aria spinta dal mantice,