Pagina:Verne - L'isola misteriosa, Tomo I, Milano, Guigoni, 1890.pdf/218

Da Wikisource.

ficarsi mano mano che si accende, e consumarsi interamente, ma avendo Cyrus Smith fabbricato un bel pajo di smoccolatoi, quelle candele furono molto apprezzate durante le veglie del Palazzo di Granito.

In tutto questo mese non manco il lavoro all’interno della nuova abitazione: i falegnami ebbero anzi un gran da fare, e si perfezionarono gli utensili che erano molto rudimentali.

Fra le altre cose, furono fabbricate delle forbici, ed i coloni poterono finalmente tagliarsi i capelli, e se non farsi la barba, almeno foggiarla a loro piacere. Harbert non ne aveva, e Nab nemmeno, ma i loro compagni erano così pelosi da giustificare l’uso delle forbici.

La fabbricazione d’una sega a mano, del genere di quelle che vengono chiamate gattucci, costò infinite pene, ma finalmente si ottenne uno strumento che, maneggiato vigorosamente, potè dividere le fibre legnose del legno. A questo modo si fecero tavole, armadî, sedie, che ammobiliarono le principali camere, telai di letti, i cui fornimenti consistevano in un unico materasso di zosteri. La cucina colle sue mensole, su cui erano schierati gli utensili di terra cotta, col suo fornello di mattoni, aveva un bell’aspetto, e Nab vi funzionava gravemente come in un laboratorio chimico.

Ma i falegnami dovettero essere presto sostituiti dai carpentieri. Invero, il nuovo sbocco fatto a colpi di mina rendeva necessaria la costruzione di due ponticelli, l’uno sull’altipiano di Lunga Vista, l’altro sul greto medesimo. Oramai, infatti, l’altipiano ed il greto erano trasversalmente tagliati da un corso d’acqua, che bisognava necessariamente superare quando si voleva recarsi al nord dell’isola. Per evitarlo, i coloni sarebbero stati obbligati a fare un gran giro ed a risalire nell’ovest fino al di là delle sorgenti del rivo Rosso. La cosa più semplice era dunque di stabilire sull’altipiano e sul greto due ponticelli lunghi da