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L’ISOLA MISTERIOSA
PARTE SECONDA
CAPITOLO I.
Erano sette mesi, giorno per giorno, che i passeggieri del pallone erano stati gettati nell’isola Lincoln. Da quel tempo, per quante ricerche avessero fatte, non s’era vista creatura umana. Non mai un fumo aveva tradito la presenza dell’uomo sulla superficie dell’isola. Non mai lavoro manuale ne aveva attestato il passaggio in tempo remoto o recente; e non solo l’isola non pareva abitata, ma si doveva credere che non lo fosse mai stata. Ed ora ecco che tutto questo edifizio di deduzioni cadeva dinanzi ad un semplice grano di metallo trovato nel corpo di un innocuo roditore.
Gli è in verità che questo pallino era uscito da un’arma da fuoco. Ora qual altri mai, se non una creatura umana, aveva potuto servirsi di un’arme simile?
Quando Pencroft pose sulla tavola il granello di piombo, i compagni lo guardarono con profondo stu-