Pagina:Verri - Le avventure di Saffo e la Faoniade, Parigi, Molini, 1790.djvu/135

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vicino sedile. Deh fa ch’io non ignori a qual segno meriti la tua pietà, diss’ella, ed iscoprimi tutta l’amarezza del mio crudele destino, perchè ormai debbo dal tuo silenzio congetturarla evidentemente! Rispose Scamandronimo: Il cortese garzone ti ha compartite molte lodi, esaltando i pregj del tuo ingegno; ma allorchè proposi quell’argomento, per cui era venuto; Ben grato segno, mi soggiunse, è questo dell’amichevole consuetudine che tu avesti per il mio genitore, l’avermi in tal guisa prescelto a tanti che aspirano, più di me degni, a quella pregevol destra che tu mi offri spontaneamente. Ma egli è officio d’animo sincero, che io ti manifesti, ch’ho giurata fede a Cleonice. Quindi siccome tu mi biasimeresti, se accettando le tue proposte divenissi poi infedele a te, e spergiuro a lei, così approvar devi, che mi comporti con altri in quel modo che vorresti per te medesimo. Al che si aggiunge, che io mi sono proposto di