Pagina:Verri - Le avventure di Saffo e la Faoniade, Parigi, Molini, 1790.djvu/170

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quella, avvegnachè io non sono di genio maligno, siccome le fate, le quali barbaramente si compiacciono di perseguitare con funeste incantazioni la fortuna e i sensi di coloro, che abbiano prescelto dal nascimento con iniquo capriccio per materia delle crudeli loro malíe; ma io non impiego la mia purissima scienza, che in opere utili e virtuose. Che se ti ho mostrato de i portenti, essi furono necessaria disposizione, perchè si prepari l’animo tuo al culto di questi Numi con fiducia costante, perocchè altrimenti, se tu diffidi della loro potenza, essi non te la mostreranno con buoni effetti, in pena dell’empia incredulità. Ma giacchè tu hai l’animo disposto, io ti dirò, che fra le molte specie di scienza divinatoria, due sono segnatamente distinte; l’una è lodevole, quantunque sospetta alla plebe ignorante; l’altra è biasimevole, perchè scellerata. Io professo la prima, mediante la quale, coll’ajuto de’ Numi inferni, si conoscono le proprietà occulte, le in-