Pagina:Verri - Le avventure di Saffo e la Faoniade, Parigi, Molini, 1790.djvu/171

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fluenze degli astri, la virtù de’ corpi, gl’instinti degli animali, ed anche gli umani pensieri colla scorta delle esterne apparenze; e quindi ancora si assottigliano i corpi, siccome l’aura, o si ottenebrano gli sguardi altrui ad operare le invisibilità e le apparizioni, lo scopo de’ quai prodigj deve essere di nocumento a nessuno, e di utile a colui, per il quale si fanno. L’altra è arte viziosa, perchè non invoca se non i genj maligni abitatori delle tenebre, destinati a crucciare le anime di chi lasciò la vita odioso agli Dei. Ma tempo è omai ch’io ti sodisfaccia, e invochi per te la Dea, pregandola primamente di un utile consiglio. Così disse la faconda Stratonica, e di repente si gettò sugli omeri il nero ammanto, ricoprendone non meno il capo; pose un vasto volume sulle ceneri dell’ara, impresso di misteriosi caratteri, e disciogliendolo susurrò strane formole, col suono di un ruscello fra le arene. Batteva anco i piedi, e percuoteva l’aria, ed il volume alternativa-