Pagina:Verri - Le avventure di Saffo e la Faoniade, Parigi, Molini, 1790.djvu/188

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CAPITOLO VII.


L’ospite Siciliano.


Oh crudelissima sentenza di Amore! Costringe noi talvolta, per un tiranno capriccio, a seguire, con le più violente brame, un oggetto che nel medesimo tempo egli rivolge ad amare altrui. Questo era il destino della infelice Saffo, che il vento, quasi complice della tirannia del Nume persecutore, spinse, benchè uscita dal porto poco spazio di tempo dopo di Faone, in acque da lui remote. Imperocchè egli era stato costretto dal vento Libico a travíare dal proposto cammino verso la Sicilia, abbandonandosi alla tempesta, laddove Saffo trovò poche ore dopo il mare tranquillo e l’aura benigna, volendo pure il cielo in tante angosce non atterrirla cogli orrendi spettacoli delle tempeste. Ma crudele fu nella sua istessa cle-