Pagina:Verri - Le avventure di Saffo e la Faoniade, Parigi, Molini, 1790.djvu/276

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quando immaginate o solo verisimili sieno le materie trattate da’ poeti, e dagli oratori, sempre traspare in quelle opere la originaria loro falsità, siccome nelle tavole dipinte un occhio perito distingue i ritratti dalle ideali fisonomíe. Nessuno potrà mai invero così energicamente esprimere alcuna passione, quanto colui che la porta nell’animo; onde è che anche le rozze lingue divengono sublimi nelle estreme angosce, e tenere negli affettuosi delirj, quando che rimangono fredde e inanimate le opere de’ più colti ingegni, allorchè scrivono con artificiosa imitazione. Non vi sono, io credo, più soavi idilj di quelli, che formano dialogando gli amanti felici allo splendore della placida luna su le sponde del mare tranquillo; nè vi sono orazioni più impetuose di quelle profferite da’ soldati imperiti di ogni eloquenza nel tumulto delle pugne; ma sì di queste, che di quelli non rimangono