Pagina:Verri - Le avventure di Saffo e la Faoniade, Parigi, Molini, 1790.djvu/289

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amato! per una cagione, ancor più deplorabile della morte, la infedeltà, voi tutte anime nelle quali o albergano gli affanni amorosi, o ne rimane la memoria, piangete intorno di lei, imperocchè tanto è crudele il suo destino, ch’ella sia priva de’ sensi per immagina eFonte/commento: Pagina:Verri - Le avventure di Saffo e la Faoniade, Parigi, Molini, 1790.djvu/15 sciagure in quel momento, in cui g iFonte/commento: Pagina:Verri - Le avventure di Saffo e la Faoniade, Parigi, Molini, 1790.djvu/15 avrebbe inebriati con infinita dolcezza, se ritornassero agli officj loro! Apri le luci, o misera, più per quel che ti credi che per quel che sei, essendochè tu rivedrai la amata cagione delle tue pene, non già estinto, ma vivo, e più che mai splendido per freschissima bellezza, il naufrago Faone! Languì non breve spazio di tempo la sfortunata donzella, e tutti intorno di lei gemevano dolenti, ma però ignorando la vera cagione di così infelice letargo. Avvegnachè i due nocchieri, i quali avevano in prima vedute con maraviglia le di lei smanie, e quindi il torpore de’ sensi, non intendevano, perchè una straniera,