Pagina:Verri - Le avventure di Saffo e la Faoniade, Parigi, Molini, 1790.djvu/32

Da Wikisource.

nere, introdotta primamente la fanciulla nello schifo, con cui era dalla nave venuto all’antro, remigando egli a due remi nella poppa, ed avendo lei in faccia assisa nella prora, giunse al naviglio. Fu accolta la fanciulla non senza stupore, ciascuno sospendendo gli officj loro per contemplarla; ma poi, come condottavi dal padrone, senza importune domande stavano taciti e rispettosi, non sapendo se fosse di lui seguace volontaria, o legittima schiava fatta in que’ lidi nelle precedenti navigazioni. Ma Faone troncò questa oziosa maraviglia collocando la straniera nel più decente sedile della nave, e dando il segno di scioglier l’ancora. S’increspava l’onda all’eguale alito dello spirante soavissimo vento, ed il nocchiero, che reggeva il timone, cantando in non dispiacevole metro, l’antico inno degli Argonauti, rivolgeva il placido corso alle sponde di Cipro. Il Sole già declinava verso del mare, e sembravano le acque disposte a riceverlo, divenire ardenti, men-