Pagina:Verri - Le avventure di Saffo e la Faoniade, Parigi, Molini, 1790.djvu/396

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do l’istmo, che la univa alla terra ferma di Acemania, ne fecero un’isola, e vi fabbricarono la città di Leucade. Sul promontorio di questa eravi il famoso tempio di Apollo, detto Leucadio, e la rupe, da dove quasi in ogni anno soleva buttarsi alcun reo di morte, per liberare la patria da i mali imminenti. La idea poi di precipitarsi volontariamente dal luogo stesso anche gli amanti, credendolo come unico rimedio alla violenza della loro passione, nacque dalla seguente favola, narrata da Efestione e riferita da Fozio.1

Racconta egli, che Venere, dopo di aver ricercato da per tutto il suo Adone, finalmente lo ritrovò morto nel tempio di Apollo Eritéo. Come questo Dio era stato partecipe delle sue confidenze, mossosi a pietà del di lei compassionevole stato, la condusse seco sulla rupe Leucadia, dicendole di precipitarsi da

  1. Photius in Bibliotheca.