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de e più insensibile, che si dà alla Nazione colle opere; ma anche dalle opere Pubbliche, come Strade, Canali, stabilimenti inservienti alla comune utilità d’ogni genere. Dunque il Tributo non è solamente la porzione di proprietà, che si depone nell’erario come necessaria alla conservazione del restante, ma ancora quella porzione, che si considera come utile ad aumentare e migliorare il restante della medesima, e l’uso di quella.

I debiti al Mercante, o all’erario. È più vergogna a non pagare debiti di giuoco, che non a ritardare il pagamento delle merci nella pubblica opinione, particolarmente secondo il mio avviso per questa ragione, perchè le merci si comprano o per bisogno, o per ostentazione di potenza; ma in vece si giuoca o per fare un grosso guadagno eventuale, o per ostentazione di potenza: non si soddisfa il bisogno, nè si ostenta la potenza comprando le merci, ma usandole; non si trova il mezzo di fare il grosso guadagno, nè si può ostentare la propria potenza, se non col denaro, che si esibisce al rischio del giuoco medesimo.


§. XXX.

Principj per regolare il Tributo.


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NA nazione decaderà per colpa del tributo in due casi. Primo caso, quan-


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