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moto e di creare una azione in una massa d’uomini, che non quando si limita unicamente a invigilare sul moto spontaneo, a spianarvi le strade, e a rimovere gli ostacoli. Sembra più breve e lusinghiera la strada di proibire immediatamente l’effetto, e più laboriosa è certamente quella di modificare le rimote cagioni; la naturale inerzia fa piegar l’uomo agli esempj, e lo allontana dalla contenzione dell’esame. Tali sono le cagioni, le quali o separatamente, oriunite hanno fatto sì, che generalmente le leggi, e le costituzioni della società siansi rivolte piuttosto a frenare il numero de’ compratori, anzi che sciogliere e illimitare quello de’ venditori.


Annotazioni.

E illimitare quello de’ venditori. Quì l’Autore sembra entrare nella vera strada, da cui era sembrato allontanarsi nei §§. 4. 5. Conviene che la diminuzione dei Compratori produca la diminuzione dei Venditori. Dunque non può essere un principio di Economia ciò che sarebbe un distruttivo del soggetto di quella. Dunque accrescere i Venditori, e diminuire i Compratori, o Consumatori non saranno due principj combinabili tra di loro, se si distruggono reciprocamente. Lungi di diminuire giammai i Compra-


tori-