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Pagina:Versi di Giuseppe Giusti.djvu/136

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112 il ballo.


Disse: — eh goffaggini!
     State a vedere,
     E divertitevi:
     Col forestiere

Che spende, e in seguito
     Ci rece addosso,
     Bisogna mungere
     E bever grosso.

Po’ poi, le nenie
     Messe da banda,
     Cos’è l’Italia?
     È una Locanda.

L’oste non s’occupa
     Di far confronti;
     I galantuomini
     Gli tasta ai conti:

E fama, credito,
     Onore insomma,
     Son cose elastiche
     Come la gomma.

Certo, le topiche
     Zucche alla grossa,
     Col mal di patria
     Fitto nell’ossa;

Un malinconico,
     Legato al fare
     E alla grammatica
     Della comare,

Vi cita il Genio,
     L’Arti, la Storia...
     Tutti cadaveri
     Buona memoria.