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Pagina:Versi di Giuseppe Giusti.djvu/137

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il ballo. 113


Io tiro all’ostriche,
     Nè mi confondo.
     Sapete il conio
     Che corre al mondo?

Franchezza, spirito,
     E tirar via:
     Il resto, è classica
     Pedanteria. —

Io, che spessissimo
     Mi fo melare
     Per vizio inutile
     Di predicare,

Punto nel tenero,
     Risposi: — è vero,
     Questo è l’ergastolo
     Del globo intero.

Se togli un numero
     Di pochi onesti
     Che vanno e vengono
     Senza pretesti,

Nella Penisola
     Tira a sboccare
     Continuo vomito
     D’alpe e di mare.

Piovono e comprano
     Gli ossequi istessi
     Banditi anonimi,
     Serve e Re smessi,

A cui confondersi
     Col canagliume,
     Non è che un cambio
     Di sudiciume.


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