Vai al contenuto

Pagina:Versi di Giuseppe Giusti.djvu/264

Da Wikisource.
240 la guerra.


La pace del quattrino
     Ci valga onore e gloria:
     Guerra di tavolino
     Facilita la storia.
     Oh che nobili annali,
     Protocolli e cambiali!

Hanno tanto gridato
     Sulla tratta de’ Negri!
     Eppure era mercato!
     Tedeschi, state allegri;
     Finchè la guerra tace,
     Ci succhierete in pace.

Ma che è questo scoppio
     Che introna la marina?
     Nulla: un carico d’oppio
     Da vendersi alla China:
     È una Fregata inglese
     Che l’annunzia al paese.

Qui, l’oppio capovolta
     Dritti e filantropie!
     Ma i Barbari una volta,
     Oggi le mercanzie
     Migran da luogo a luogo,
     Bisognose di sfogo.

Strumento di conquista
     Fu già la guerra; adesso
     È affar da computista:
     Vedete che progresso!
     Pace a tutta la terra;
     A chi non compra, guerra.