Pagina:Versi di Giuseppe Giusti.djvu/311

Da Wikisource.

consiglio a un consigliere. 287


Per tutto si vede
     Che il carro procede,
     Con dietro una calca
     Che seco travalca
     Con libero piè.
          E mentre cammina,
     Con sorda rapina
     I gretti, i poltroni,
     I servi, i padroni.
     Travolge con sè.

Tra i Re del paese
     Qualcuno l’intese;
     E a dirla tal quale,
     Più bene che male
     N’ottenne fin quì.
          Slentando la briglia,
     Tornò di famiglia;
     Temeva in quel passo
     Di scendere in basso,
     E invece salì.

Giudizio, Messere!
     Facendo il cocchiere
     In urto alla ruota,
     Si va nella mota,
     Credetelo a me.
          Pensando un ripiego,
     Io salvo l’impiego;
     E voi (dando retta),
     Rivista e corretta,
     La paga di re.