Pagina:Versi di Giuseppe Giusti.djvu/375

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frammento. 351


A questi Adoni col mal della pietra
     Amor saltella intorno, e i tremolanti
     Passi ne guida pe’ sentier lascivi;
     Arco non ha, ma pillole, purganti,
     Gomma, siringhe, e invece di faretra
     Una canna da dare i lavativi:
     E più morti che vivi
     Vedendoli, tien l’ali ripiegate,
     Chè a quello sventolío più d’uno intasa,
     E gira per la casa
     Le bussole tappando e le vetrate.

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