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tratte dalla lingua parlata. | 409 |
Tamburo — lì sul tamburo, Ilì senza perder tempo in formalità: modo di dire preso dai soldati che non vanno per la sottile nelle cose loro.
Tanghero — villano.
Tantino — vale un pochino; un tantino d’una cosa vale una piccolissima parte d’una cosa.
Tappare — mettere il tappo; si usa per chiudere, turare ec; tappare i buchi vuol dire riempire i fori d’un oggetto, per ristabilire l’unità di superficie; tappato in casa vale chiuso in casa; tappato a povero, sepolto come un povero.
Tarpano — uomo rozzo e goffo di aspetto e di maniere.
Tarpato — si dice propriamente di volatile al quale per impedire il volo si spuntino le penne delle ali; in senso traslato vale scemato di potere, di libertà ec.
Tartassare — ridurre malconcio, e si dice tanto di persone che di cose.
Tegame — specie di teglia rotonda di terra cotta con orlo alto che si usa per cuocere le pietanze.
Teglia — arnese da cucina, per lo più di rame, usato per cuocere carne o altro in forno.
Tender la rete — preparare inganno.
Tener da uno — vale esser del suo partito.
Tenere il sacoo — vale aiutare alcuno a rubare, quasi tenendogli aperto il sacco per nascondere la roba rubata; e per similitudine, esser d’accordo in male opere.
Tenere in ponte alcuno — vale tenerlo in sospeso.
Tenersi basso — vale tenersi a vile, tenersi da meno di ciò che si è, ed anche star dimesso con secondo fine.
Tenersi corto — usar parsimonia, sia nello spendere sia nel parlare ec.
Tenersi d’una cosa — vale esserne sodisfatto, gloriarsene.
Tenersi le mani a cintola — starsi inoperoso quando più vi sarebbe necessità di fare.
Tenersi su — in senso materiale vale sostenersi; così il Poeta là dove dice — tenendoti — su la sottana — intende sostenendoti alta da terra la sottana: in senso morale ha il significato di tenersi alto, tenersi in reputazione ec.
Tentennare — propriamente dicesi di cosa che mal ferma sulla sua base si muove in qua e in là ed accennando di cadere; per traslato ha il senso di pendere irresoluto.
Tentennío — dicesi il fare incerto di persona che non rivela mai nè con atti nè con parole l’intimo dei suoi pensieri.
Tesa — tensione.