Pagina:Versi sciolti dell'abate Carlo Innocenzio Frugoni.pdf/25

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(XXII.)

     Amor distringe, e a propagarsi invoglia
     L’umana gente, che del sommo Fabbro
     L’ aura divina in cor racchiude, e volge,
     Dirà maravigliando: Ah sola questa
     45L’eterna man distinse, e questa sola
     A i doni augusti, e al gran retaggio elesse.
     Quei, che insiem lega marital catena,
     Duo più non sono, e più non son tra loro
     Dissimili, e diverti. Ecco in due salme
     50Par, ch’ una sola volontà concorde
     Uno spirito solo abiti, e viva.
     Grazia celeste il bel legame infiora,
     E d’ambrosia l’asperge, e lo dà in guardia
     Al saggio, natural, dolce disio
     55Di certa prole, che poi faccia intorno
     Quasi propago di novelle olive,
     A le paterne mense ombra, e corona.
     Sel vede l’Alma Fè, che intatti gode
     I talami serbar, sel vede, e priega,
     60Perchè colei, che tutto rompe, e solve
     Tardi il recida, e tardi lo contristi
     Di sospiroso, vedovile affanno.
Saggio Rambaldo, che le Tosche Muse


Teco