Le Maritali tede, e santi nodi:
Odami Cintia, che i soavi parti,
E le felici Cune in guardia tiene;
E la cara d’Amor Madre m’ascolti, 185Che i casti baci, ed i fecondi amplessi
Tinge d’ambrosia, e a non disciorsi invoglia:
Quel reciproco ardor, che i vostri petti
Incende, Amante Coppia, ond’ oggi sete
Di conjugale Amor nobil’esemplo, 190Duri la fresca età, che spesso cangia
Pensieri, e voglie, ed immutabil duri
L’età più ferma, che d’onori è vaga,
E di ricchezza- sol quaggiù tenuta
Arbitra de le cose; e non si estingua 195Neppur ne i giorni, che di noja pieni,
E voti di vigor querula, e tarda,
E laudatrice de’ passati lustri
Seco Vecchiezza, ahi troppo ratto! adduce.
Vinca la Vostra in ben amar costanza 200Le solitarie tenero - gementi
Accompagnate Dionee Colombe.
Venga Prole da Voi, che vi somigli,
E gli Avi Vostri, che son Ombra, e polve,