Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
212 | Domaso, Sorico. |
due iscrizioni d'Angela e d'Onoria del quinto secolo1.
Sì a Gravedona che al vicino Domaso e in molti altri borghi del lago meritano d’esser vedute le numerose filande, i grandiosi filatoj e le seghe ad acqua.
- ↑ Il p. Tatti nella decade prima degli Annali sacri di Como, edita l'anno 1663, dice essersi rinvenute pochi anni innanzi queste due lapidi ristaurandosi la chiesa di S. Vincenzo. Veggansi per disteso
1
Bonae Memoriae
hic . reqviescit . in . pacefamvla . christi . agnela qvevixit . in . hoc . secvlo . annosplus . minus . xxx . deposeta . svedie . iii . kalendis . aprilis . avieno .viro . clarissimo . indictione . x.2
Bonae Memoriae
mic . reqviescit . in . pacefamvla . christi . honoriaqve . vixit . in . secvlo . annosplus . minus . xx . deposita . die . vixkalendas . ivlias . venantioviro . clarissimo . indictione . i .Famuli Christi si diceano allora i buoni fedeli, e tali furono Agnella ed Onoria, alla cui buona memoria furono incisi questi epitaffj. Avieno fu il Console d’Occidente dell’anno 502, in cui morì Agnella li 30 di marzo; Venanzio fu Console nel 508, in cui morì Onoria li 24 di Giugno. Gli errori ortografici si attribuiscono all’ignoranza di quell’età; benchè nel lor genere stiano queste lapidi fra le belle e pulite (Nota tratta dall’esemplare postillato dal sig. dott. Gio. Labus).