Pagina:Viaggio Da Milano Ai Tre Laghi.djvu/30

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15 Da Gallarate alle Isole per Sesto.

damente, a meno che non sia d’enorme mole, potrà sederglisi entro il naso. Fu elevato questo Colosso, lavoro di Siro Zanella pavese, e di Bernardo Falconi luganese, a spese degli abitatori de contorni del lago e d’altri divoti, e specialmente de’ Borromei, l’anno 1697.

Da Arona talora vuolsi andare al Santuario d’Orta, e passare di là alle Isole Borromee. Vi si va per due vie: in vettura per Borgomanero, Gozzano e Bussone; ma chi è a cavallo o a piedi, da Arona va ad Oleggio Castello, indi ad Invorio di sotto, ove alcuni vogliono che nascesse il summentovato Ottone Visconti. Sin qui trovasi il monte calcare. S’entra poi nella valle dell’Agogna, fiume che dà il nome al più occidentale dipartimento del Regno (di cui capo luogo è Novara), ed ivi il monte è di scisto micaceo granatifero; ma ha la crosta esterna sì guasta dall’azione dell’atmosfera, che i duri granati si staccano, e trovansi strascinati dall’acqua per la via. Si risale alquanto, e lasciando a sinistra Bussone all’estremità meridionale del lago, passando per Gorgogno ed Imolo, si discende ad Orta. Nella discesa incontrasi la nuova via carreggiabile ch’è sostenuta in alto, e quando sia continuata, s’unirà presso il fiume Tosa alla nuova strada del Sempione.

Per andare da Arona alle Isole, a lago pla-