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Monte-Rosa. 81

granito, il che prova esser questo posteriore a quello. Trovò pure del granito in cui quarzo è color di lavanda. Nessuno è andato più in alto di lui.

Io non ho qui trovato quella specie di caolino, di cui parlerò al Capo IX; ma la bianchezza delle acque ben mi fa sospettar che vi sia e v'abbondi. In generale pare che la candidezza delle acque debbasi alla magnesia, che abbonda nel caolino, nel serpentino, nell'asbesto, nella pietra ollare e nella giada: sassi di cui que' monti hanno gran copia. V'è altresì qualche strato di bianca argilla, ed uno scisto lamelloso candidissimo, con sorli neri o tormaline. Le montagne che circondano Macugnaga sono disposte in giro per un diametro d'oltre 3000 tese, sicché Saussure non male le assomiglia ad una paletta da giuoco, di cui la valle di Macugnaga formi il disco, e la vall'Anzasca il manico. V'è pur chi vuole che dalla disposizione quasi rosacea di quelle cime abbia quel monte avuto il suo nome. Le montagne contigue a Pecceto sono granitose in alto, e scistose abbasso; e basta guardare que' monti per vedere gli strati o banchi del granito, che hanno in certo modo l'inclinazione della valle. Il ch. Dolomieu, vedendo che i filoni minerali in val Macugnaga corrono da una parte all'altra della valle (del che io pur m'assicu-

Amoretti 6