Pagina:Viaggio attorno alla mia camera Manini 1824.djvu/23

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CAPITOLO V.



Dopo la mia seggiola a bracciuoli andando verso il settentrione si scopre il mio letto, che è posto in fondo alla mia camera, e forma la più gradevole prospettiva. — I primi raggi del sole che spunta, vengono a scherzare fra le mie cortine. Io li veggo, ne’ bei giorni di estate, avanzarsi lungo il muro bianco di latte, a misura che il gran pianeta s’inalza. Gli olmi, che sono dinanzi alla mia finestra, li dividono di mille maniere, e gli agitano sul mio letto rosso e bianco, da cui riflettendosi spargono intorno una tinta la più graziosa. — Odo il garrir confuso delle rondinelle, che hanno appeso il lor nido al tetto della casa, e degli altri