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CAPITOLO VII.
Ciò non vi sembra abbastanza chiaro? Ecco un altro esempio.
Un giorno della scorsa estate uscii per andare a corte all’ora assegnatami. Avea dipinto per ore molte; e la mia anima, compiacendosi a meditare sulla pittura, lasciò alla bestia l’incarico di trasportarmi al palazzo del re.
Che sublime arte è la pittura, pensava la mia anima! Felice colui che non è obbligato a far quadri per vivere, — che non li fa nemmeno unicamente per passatempo; — ma che preso dalle grazie, dalla maestà di una bella fisionomia, invaghito degli amabili colori, che la luce spande sovra di essa, si sente spinto ad emular la na-