Pagina:Viaggio attorno alla mia camera Manini 1824.djvu/34

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CAPITOLO VIII.



S’è utile ed aggradevole l’aver un’anima sciolta dai vincoli della materia a segno di farla viaggiare soletta, quando si giudica a proposito; una tal facoltà non manca per altro dei suoi inconvenienti. Ad essa, per esempio, io debbo la scottatura, di cui parlava in uno de’ capitoli precedenti. — Io dò ordinariamente alla mia bestia la cura di apprestarmi la mia colezione. Essa quindi taglia a fette, e fa abbrustolare il mio pane; fa il mio caffè (a meraviglia per vero dire), e spessissimo anche sel beve; senza che la mia anima ne sappia nulla, a meno che questa non prenda piacere a riguardarla, il che non saprei propria-