Pagina:Viaggio attorno alla mia camera Manini 1824.djvu/35

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38 Viaggio.

mente quando avvenga. Poichè è troppo facile, quando si eseguisce qualche operazione meccanica, il pensare a tutt’altro; ma difficilissimo il guardarci, per così esprimermi, nell’atto di operare, — o, per ispiegarmi secondo il mio sistema, l’impiegare la nostr’anima ad esaminar la nostra bestia, e l’osservare questa mentre si affaccenda, senza prender parte a ciò ch’essa fa. — Ecco il più sorprendente de’ giuochi di forza metafisica possibili all’uomo.

Io avea distese le mie mollette in sulla bragia, per farvi abbrustolare il mio pane; e qualche tempo appresso, mentre la mia anima viaggiava, ecco un ceppo infiammato rotolarsi improvviso pel focolare; — la mia povera bestia portò le mani alle mollette, ed io mi bruciai le dita.