Pagina:Viaggio in Dalmazia.djvu/154

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to, che alcuni poveri abitanti delle di lui rive ne avevano sovente fatto qualche picciola raccolta; ò cercato di chiarirmene, e mi sono chiarito che non è punto vero. Ò anche udito raccontare da parecchie persone, e trovato scritto in alcune memorie della Provincia, da me tolte alla polvere, e alle tignuole, che sopra Sibenico nel luogo detto Suhidolaz, v’à una ricca Miniera di Mercurio: ma questo è falso di pianta, e non può essere altrimenti. Le mie ricerche sino ad ora non mi condussero molto innanzi in questo proposito. Così all’oscuro come sono ancora della minuta Topografia di questo vasto Paese, di cui ò scorso una parte solamente, io penderei però a credere, che Miniere considerabili, e preziose non si trovassero nelle montagne calcaree aggiacenti al mare, nè lungo le valli bagnate dalla Kerka, e dalla Cettina. Più addentro erano probabilmente le Miniere antiche; e i confini della Provincia più addentro di fatti stendevansi. S’egli è vero, che nella rena del Fiume di Travnik in Bossina, trovinsi delle pagliuzze d’oro, sarebbe peravventura da cercare lungo il corso di esso, e intorno alle sorgenti l’abbondante Miniera, di cui parla Plinio. Non so se quello sia il medesimo Fiume, dal di cui letto a quindici miglia dalla Città di Travnik, sorge con impeto una fonte d’acqua acidula, alzandosi considerabilmente sopra la superfizie dell’acqua corrente. Mi fu detto, che di quest’acqua usano i Bossinesi per cacciare la febbre terzana; che messa in vasi, e trasportata si turba, e depone un sedimento ferrugginoso, ec. La Bossina, per quanto si può congetturarne dalle relazioni de’ nostri, che vi praticano, è ben provveduta di montagne minerali; dicesi che abbia ricche Miniere d’argento; e ’l luogo, dove si trovano, ne porta il nome di Srebrarniza, che suona paese, o terreno argenteo, così detto dalla voce