Pagina:Vico, Giambattista – La scienza nuova seconda, Vol. I, 1928 – BEIC 1964037.djvu/358

Da Wikisource.
352 libro secondo - sezione ottava - capo unico


delle nazioni», che poi da’ - cosmografi fu ampliato e detto «orbis mundanus» e, in una parola, «mundus», ch’è ’l mondo della natura.

723Cotal mondo poetico fu diviso in tre regni, ovvero in tre regioni: una di Giove in cielo; l’altra di Saturno in terra; la terza di Plutone nell’inferno, detto Dite, dio delle ricchezze eroiche, del primo oro, del frumento, perché i campi colti fanno le vere ricchezze de’ popoli.

724Cosí formossi il mondo de’ poeti teologi di quattro elementi civili, che poi furono da’ fisici appresi per naturali, come poco piú sopra si è detto: cioè di Giove ovvero l’aria, di Vulcano o sia il fuoco, di Cibele ovvero la terra e di Diana infernale o sia l’acqua. Perché Nettunno tardi da’ poeti fu conosciuto, perché, come si è sopra detto, le nazioni tardi scesero alle marine. E fu detto Oceano ogni mare di prospetto interminato che cingesse una terra, che si dice «isola», come Omero dice l’isola Eolia circondata dall’Oceano. Dal qual Oceano dovettero venire ingravidate da Zefiro, vento occidentale di Grecia, come quindi a poco dimostreremo, le giumente di Reso, e, nei lidi del medesimo Oceano, pur da Zefiro nati i cavalli d’Achille. Doppo, i geografi osservarono tutta la terra, com’una grand’isola, esser cinta dal mare, e chiamarono tutto il mare che cinge la terra «oceano».

725Quivi finalmente, con l’idea con la quale ogni brieve proclive era detto «mundus» (onde sono quelle frasi: «in mundo est», «in proclivi est», per dir «egli è facile», ed appresso tutto ciò che monda, pulisce e raffazzona una donna si disse «mundus muliebris»), poi che s’intese la terra e ’l cielo essere di figura orbicolare, ch’in ogni parte della circonferenza verso ogni parte è proclive, e che l’oceano d’ogn’intorno la bagna, e che ’l tutto è adorno d’innumerabili, varie, diverse forme sensibili, quest’universo fu detto «mundus», del quale, con bellissimo sublime trasporto, la natura s’adorna.