Pagina:Vico, Giambattista – La scienza nuova seconda, Vol. II, 1928 – BEIC 1964822.djvu/339

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nota 333


1927), pp. 169-94, vedere la nuova edizione dell’Autobiografia, carteggio e poesie varie, a cura di B. Croce e F. Nicolini, in corso di stampa in questa medesima collezione; e anche F. Nicolini, Per una nuova edizione dell’Autobiografia di G. B. Vico, Napoli, 1928, estratto dagli Atti della R. Accademia di scienze morali e politiche di Napoli.

Nell’indicare i Brani soppressi o sostanzialmente mutali nella redazione definitiva (nei quali, qui, non s’è compresa l’Occasione di meditarsi quest’opera, perché rifusa integralmente nella nuova edizione dell’Autobiografia) si sono adottati i seguenti criteri:

1. Di regola a ciascun capoverso s’è premesso, tra parentesi quadra e in carattere grassetto, un numero, il quale si riferisce al capoverso del testo, al quale, nella lettura, la variante deve essere idealmente sostituita;

2. Se questo numero ha un asterisco, la variante va idealmente collocata subito dopo il capoverso del testo indicato dal numero stesso.

3. Se infine questo numero manca, il capoverso in cui s’avvera la mancanza è nient’altro che continuazione del capoverso precedente.

4 - Le sigle SA2, CMA1, CMA2, CMA3, CMA4 indicano rispettivamente la Scienza nuova seconda (di cui si son tenuti presenti i due esemplari postillati serbati nella Biblioteca Nazionale di Napoli) e le Correzioni, miglioramenti e aggiunte prime, seconde, terze e quarte. L’altra sigla CMA3*, alcune Aggiunte fuori ordine, poste dal V., in un secondo momento, alla fine delle Correzioni terze.

S’avverte ancora che le parole o brani, collocati tra parentesi quadre, mancano nell’autografo e sono stati suppliti o col sussidio del testo a stampa, o per analogia ad altri passi dell’opera; e che, per ragioni sintattiche o di senso, si sono introdotti nel testo e nelle varianti pochi e lievissimi ritocchi (soppressione di alcuni «che» pleonastici, cangiamento di qualche modo verbale, correzione di qualche evidente lapsus), che non mette nemmeno conto di elencare. Per ultimo, nel capov. 437, il lettore avrá giá corretto da sé un errore di stampa; «orcadi» per «oreadi».