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64 libro quarto - sezione settima


ritornati, tutta la riputazion de’ dottori era in truovar cautele d’intorno a’ contratti o ultime volontá ed in saper formare domande di ragione ed articoli; ch’era appunto il «cavere» e «de iure rispondere» de’ romani giureconsulti.

940La terza è la giurisprudenza umana, che guarda la veritá d’essi fatti e piega benignamente la ragion delle leggi a tutto ciò che richiede l’ugualitá delle cause; la qual giurisprudenza si celebra nelle repubbliche libere popolari, e molto piú sotto le monarchie, ch’entrambe sono governi umani.

941Talché le giurisprudenze divina ed eroica si attennero al certo ne’ tempi delle nazioni rozze; l’umana guarda il vero ne’ tempi delle medesime illuminate. E tutto ciò, in conseguenza delle diffinizioni del certo e del vero, e delle degnitá che se ne sono poste negli Elementi.