Pagina:Vico, Giambattista – Le orazioni inaugurali, il De Italorum sapientia e le polemiche, 1914 – BEIC 1965567.djvu/320

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314 nota


Avremmo pur voluto aggiungere un excursus per identificare l’anonimo recensente dell’opera vichiana; ma purtroppo il nostro desiderio non si è potuto convertire in atto, per l’assoluta mancanza di documenti. Giacché tutte le ricerche, fatte a tal proposito dal Croce e da noi, non hanno dato alcun risultato; in guisa che, fintanto non venga fuori qualche documento, che possa supplire il distrutto carteggio di Apostolo Zeno (nel quale, senza dubbio, si sarebbe rinvenuta la soluzione del problema), bisogna rassegnarsi a lasciar nell’ombra questo particolare assai importante della vita scientifica del V. Forse la congettura, proposta con molte riserve dal Croce1, che autore di quegli articoli possa essere stato Bernardo Trevisano — il solo che si occupasse allora a Venezia di filosofia in modo degno, e il solo quindi che fosse capace, in quella cittá, di movere, con piena conoscenza dell’argomento e con molto acume dialettico, e talvolta anche con ragione, obiezioni all’aureo libretto del V. — meritava di essere approfondita. Ma, poiché, da una parte, il solo lavoro da compiere sarebbe stato un incerto raffronto stilistico tra gli articoli del Giornale e le opere del Trevisano; e dall’altra, congettura per congettura, niente vieta di supporre che le recensioni sieno state scritte in altra parte d’Italia (p. e. a Napoli stessa, da uno dei tanti cartesiani, in mezzo a cui viveva solitario il V.), abbiamo creduto assai piú utile esibire al lettore, in luogo di una sterile discettazione, quegli altri pochi documenti, che hanno qualche attinenza con la questione, vale a dire altri quattro articoli del Giornale relativi a scritti del V.2.

  1. Nella sua ediz. dell’Autobiografia, p. 112.
  2. Cfr. Giornale, tomo primo, 1710, art. x, pp. 321-333; — ivi, tomo secondo, 1710, art. xvii, Novelle lett. d’Italia dell’apr., maggio e giugno MDCCX, sotto la rubrica Di Napoli, pp. 495-498; — ivi, tomo ventesimosesto, 1715, art. xii, Novelle letterarie d’Italia dal gennaio fino a tutto giugno MDCCXV, p. 465; — ivi, tomo ventesimottavo, 1717, art. xi, Nov. lett. d’It. da genn. fino a tutto giugno MDCCXVII, pp. 436-7.