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nota | 315 |
V
Frammento d’un’opera d’incerto titolo
anteriore al 172O.
Fu pubblicato la prima volta dal Ferrari1 (cui lo comunicò il Villarosa) come prefazione al perduto Comento a Grozio, che il V. cominciò a scrivere verso il 1716, e poi intermise, preso dallo scrupolo di spendere le sue fatiche intorno a un autore eretico. Ma che non sia una prefazione, sì bene un commiato, e che si riferisca non a un comento, ma a un’opera originale, vale a dire a una probabile redazione, ora dispersa, del Diritto universale, dimostrò, e con buoni argomenti, il Croce2. Nel riprodurlo, abbiamo tenuto presente l’autografo,conservato in casa Villarosa(3.
F. N.