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Pagina:Vico - Autobiografia, carteggio e poesie varie, 1929 - BEIC 1962407.djvu/365

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io

che di questa di cui oggi nel mondo ne’ mestieri di Marte e di Minerva non vede il sol piú valorosa parte, i primi regi col possente Augusto v’adorano divoti il gran triregno; da minaccevol turbo di fiera guerra, in punto ch’a lei manca del catolico gregge il gran pastore, posta in forse, di sé forte paventa.

Quivi al grand’uopo e al paragon di tutti gli altri almi, incliti padri, ognun de’ quali fora degno pastor di tanto gregge, il gran Clemente s’alza al sagro soglio. Tanto grand’uopo e paragon fan prova quanta virtú inalzovvi il gran Clemente.