Pagina:Vico - Autobiografia, carteggio e poesie varie, 1929 - BEIC 1962407.djvu/40

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della monarchia di Spagna, questo quella di Francia. Il Turco ha fondato un grand'imperio sulla barbarie, ma col consiglio di un Sergio, dotto ed empio monaco cristiano, che allo stupido Maometto diede la legge sopra la quale il fondasse; e, mentre i greci, dall'Asia incominciando e poi dapertutto, erano andati nella barbarie, gli arabi coltivarono le metafisiche, le mattematiche, le astronomie, le medicine, e con questo sapere di dotti, quantunque non della più colta umanità, destarono a una somma gloria di conquiste gli Almanzorri tutti barbari e fieri, e servirono a stabilire al Turco un imperio nel quale fossero vietate tutte le lettere; il quale però, se non fosse per gli perfidi cristiani prima greci e poi latini, che han loro somministrato di tempo in tempo le arti e i consigli della guerra, sarebbe il loro vasto imperio da se medesimo rovinato.

Nella orazion sesta, recitata l'anno 1707, tratta quest'argomento mescolato di fine degli studi e di ordine di studiare: Corruptae hominum naturae cognitio ad universum ingenuarum artium scientiarumque absolvendum orbem invitat incitatque, ac rectum, facilem ac perpetuum in iis perdiscendis ordinem proponit exponitque. Qui egli fa entrar gli uditori in una meditazion di se medesimi, che l'uomo in pena del peccato è diviso dall'uomo con la lingua, con la mente e col cuore: con la lingua, che spesso non soccorre e spesso tradisce l'idee per le quali l'uomo vorrebbe e non può unirsi con l'uomo; con la mente, per la varietà delle opinioni nate dalla diversità de' gusti de' sensi, ne' quali uom non conviene con altr'uomo; e finalmente col cuore, per lo quale, corrotto, nemmeno l'uniformità de' vizi concilia l'uomo con l'uomo. Onde pruova che la pena della nostra corruzione si debba emendare con la virtù, con la scienza, con l'eloquenza, per le quali tre cose unicamente l'uomo sente lo stesso che altr'uomo. E ciò, per quello s'attiene al fine degli studi. Per quello riguarda l'ordine di studiare, pruova che, siccome le lingue furono il più potente mezzo di fermare l'umana società, così dalle lingue deono incominciarsi gli studi, poiché elle tutte s'attengono alla memoria, nella quale vale mirabilmente la fanciullezza. L'età de' fanciulli, debole di raziocinio,