Pagina:Vico - La scienza nuova, 1, 1911.djvu/47

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II. le varie redazioni della « scienza nuova » xxxvii

Con che, se non andiamo errati, giungiamo alla settima redazione; redazione quasi del tutto inedita (giacché sol-



    di essa pagina, i numeri di richiami si contano da esso titolo; e se vi sono più titoli, altri numeri si contano dal primo, altri dal secondo.
    «III. — Se si truova annotazione che di nulla muta il sentimento dello stampato, si avvertisca che si emenda o «tondo» che deve andar «corsivo» o al contrario, o che lettera grande si deve scriver picciola o a rovescio, o sarà ammenda di virgole o punti.
    «IV. — Ogni annotazione comincia dalla voce precedente a quella che si deve mutare.
    «V. — Ogni annotazione finisce con le parole dello stampato, col quale si deve attaccare il fine dell’annotazione.
    «VI. — Il segno dell’attacco è questo: ‿, che si usa sempre che comincia ad esser alquanto lunga essa annotazione.
    «VII. — Alle volte l’annotazione chiamata ad un verso incomincierà dalla parola del verso precedente; e ciò si fa acciocché il componitore sappia la parola dalla quale deve incominciar il verso dal quale l’annotazione è chiamata.
    «VIII. — Alle volte l’annotazione chiamata da un verso si stende al verso appresso, e più versi talvolta; lo che sarà dimostrato dal detto segno d’attacco ‿.
    «IX. — Tutto lo stampato che sarà dentro la parola che chiama l’annotazione e la parola con la quale l’annotazione si unisce con lo stampato per mezzo di esso segno ‿, tutto s’intenda cassato, e da una annotazione o corretto o migliorato o accresciuto.
    «Questi son avvisi generali; i particolari si daranno ne’ luoghi loro, li quali saranno contenuti dentro li segni ‖ ‖.
    «Questo segno «φ» chiama l'Aggiunte ultime scritte fuori d' ordine.
    «L’opera si stamperà in quarto foglio.
    «Porti l’antiprincipio ovvero l’occhio, e sia questo: SCIENZA NUOVA.
    «Nella figura la bacchetta rovesciata colla cima ritorta sull’altare si faccia meglio vedere.
    «Il titolo dell’opera sia così concepito: Cinque libri | di Giambattista Vico | de’ principii | d'una Scienza nuova d’intorno | alla comune natura delle nazioni | in questa seconda impressione | più corretta, | migliorata | ed in gran numero di luoghi | notabilmente accresciuta.
    «La dedica si venda allo stampatore».